Elio
13 anni fa
direzioni
La mente
ama crogiolarsi nelle ossessioni,
il cuore
ama innamorarsi delle occasioni...
Buona notte a tutti
Strunz
Strunz,
ch’ arravugliat’ staj,
n’goppa a nu marciapiede
dint a na sfera e sole.
Nù muscuglione t’ gir attuorn’
e t’ canta na ninna nanna,
e tu t’adduorm,
Strunz.
(Salvatore di Giacomo)
Dedicata a quelli che se ne stanno fermi impassibile senza fare niente !!!
L'urlo
A tutti quelli che mi chiedono continuamente "ma l'amore?". Ma sarà forse colpa del fatto che probabilmente l'amore che circonda la loro vita non gli basta? o semplicemente la solita curiosità indigesta che non viene mai a noia?! Fatto sta che, oltre le parole, il perpetuo cercare qualcosa che appaga i sensi, a volte fa vivere davvero nel'oscurità più profonda. Se stasera mi fa male il cuore è colpa mia, è colpa di quello che non riesco a dare a me stesso, ma c'è tanto amore, amore che aspetta di essere amato... Ho voglia di essere scoperto, ho voglia di rendere felice, di regalare una nuova Luna a chi semplicemente mi regala un sorriso in questo rigido momento... A tutti quelli che amano, vorrei dire :"urlatelo" e fate vostra quella malinconia che rende un essere vivente, un uomo!Buon San Valentino a tutti...
Se quella notte, per divin consiglio,
la Donna Rosa, concependo Silvio,
avesse dato ad un uomo di Milano
invece della topa il deretano l’avrebbe
preso in culo quella sera sol Donna Rosa...
...e non l'Italia intera!
Roberto benigni
Il buddismo e l'eutanasia
Il Buddismo parla spesso del concetto di "sacralità della vita", tuttavia è molto difficile comprendere profondamente ciò che può essere considerato l'atteggiamento corretto davanti a decisioni etiche come quelle dell'eutanasia di cui se ne sta parlando ultimamente, un Italia spaccata in due che crea, per l'ennesima volta, solo confusione! Riporto un breve testo tratto da alcuni studi sugli scritti di Nichiren Daishonin, il Budda che ha fondato l'insegnamento a cui attingo, premettendo personalmente che il dubbio, riguardo all'argomento eutanasia resta ancora vivo dentro di me.Da BUDDISMO E SOCIETA' n. 131:
Lo sviluppo odierno della medicina ha reso possibile il prolungamento artificiale della vita, aprendo una serie di questioni difficili da risolvere, come quelle della morte cerebrale o dell'accanimento terapeutico, arrivando a rendere problematica la definizione stessa di vita. Ad esempio, si può definire vita a tutti gli effetti quella di chi ha perso il controllo psico-fisico di sé? Come valutare un eventuale testamento biologico di chi, in possesso delle proprie facoltà mentali, si appella alla cosiddetta "morte dignitosa" rifiutando su di sé il prolungamento artificiale della vita che ne intacchi la dignità, richiedendone l'interruzione in condizioni di non autosufficienza grave?
È un'affermazione che induce ad approfondire la riflessione, per non giudicare la vita in base a ragionamenti dogmatici o "categorici" e per apprezzarne pienamente la grandezza. ...E ancora dice Nichiren:" È raro nascere umani. Il numero di coloro che sono dotati di un corpo umano è piccolo come la quantità di terra che può stare su un'unghia. E mantenere in vita un corpo umano è difficile come per la rugiada restare sull'erba. Ma è più importante vivere un solo giorno con onore piuttosto che vivere sino a centoventi anni e morire in disgrazia." In questa lettera il Budda Nichiren afferma che è più importante vivere un solo giorno con onore piuttosto che vivere a lungo inutilmente. Sembrano due concetti in contraddizione, ma il messaggio è: non confondere l'obiettivo primario e quello secondario. La salute e la longevità non hanno valore di per sé, ma servono per vivere in maniera significativa.
Non risparmiarsi significa quindi vivere «accumulando i tesori del cuore», valorizzando la propria vita e avendo a cuore quella altrui in quanto manifestazioni della Legge mistica, e ciò significa manifestare pienamente la propria umanità.
Il bodhisattva di ieri sera si chiama Ornella !
Serata strana quella di ieri sera, durante le prove teatrali, una sconcertante premonizione catastrofica mi creava ansia, eppure, è bastato un attimo chiuder gli occhi, rimboccarsi le maniche e guardare avanti, in un Ichinen, la paura s'è dissolta. E' vero che quando barcolli è dura tenere la strada, ma io non mollo, come dice il grande Neruda... Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità... Grazie ragazzi !
Avanti tutta !!!
Quando le belle notizie arrivano tutte insieme non si fa manco in tempo a viverle che ne arrivano altre. Certo, dopo un bel viaggio "acquatico" sullo bat-scooter me lo meritavo proprio! E ora si va avanti ragazzi, col teatro, col lavoro e con la ricerca profonda di qualcosa di meglio, ovunque e comunuqe... Mentre qualcuno si rinchiude in un periodo sabbatico, io preferisco scaldare il pavimento per cuocerci d'estate le mie soddisfazioni! Che fate? Piastrellate con me? Ho bisogno di mattonelle calde e colorate. Chi si ferma è perduto!!! :)