La legge mistica non sbaglia mai ragazzi, ad ogni causa corrispende un effetto! Le cause più importanti, quelle che ti segnano la vita, anche involontariamente, sono quelle che mettiamo durante le sofferenze, in virtù di questa considerazione, sono pronto a scommettere che il 2007 è stato uno degli anni più fertili della mia vita, forti dolori e nuove significazive conoscenze mi hanno regalato ottime opportunità! In attesa che molti effetti, cessino di essere ancora latenti, sono pronto a scommettere che l'anno nuovo porterà finalmente GRANDI SODDISFAZIONI !!!

"Ci hanno lasciati soli, abbandonati, bloccati in aperta campagna, senza riscaldamento, senza cibo e senza servizi igienici: non è degno di un paese civile", commenta così una barese rimasta bloccata con altri 450 passeggeri sull'eurostar Lecce-Roma di sabato scorso. Per un guasto il treno si è fermato in una zona collinare al freddo e al gelo, senza cibo e con i servizi igienici fuori uso, costringendo i passeggeri a vivere intrappolati nei vagoni al gelo dalle 12.17 fino alle 7.30 del mattino dopo, ma ci pensate? Sono quasi 20 ore, è INAUDITO !!! Ecco altre testimonianze: "Ci hanno detto che stava arrivando una locomotiva che ci avrebbe trainato fino a Capua. La motrice è arrivata, ma è servita a poco. Erano le sei del pomeriggio - Il treno è stato agganciato, ma non si mosso perché si è rotto il gancio. Ci hanno tranquillizzato, dicendo che ne sarebbe arrivato subito un altro che, anziché trainarci, ci avrebbe spinto. Così, è stato: intorno alle 7 abbiamo sentito un botto, il convoglio si è mosso un po', ma poi basta. Il treno non riusciva a muoversi, pare per un problema ai freni. Nel frattempo in tanti cominciano a scendere dalle carrozze perché i bagni sono inutilizzabili. E la Protezione civile? Ce lo siamo chiesto in tanti, i volontari sono arrivati quando era già notte, nella stazione di Capua. "Siamo stati avvisati verso le 9, quattro ore dopo il guasto", si giustifica Guido Bertolaso, capo del dipartimento della Protezione civile. ... Intorno all'una di notte, giunge un treno per caricare i passeggeri. Ci abbiamo messo un'ora e mezza per salire - ... - C'era gente esausta, bambini che piangevano. Ci hanno dato qualcosa da mangiare, ma non coperte. Ci hanno detto che ci avrebbero portati a Roma, invece dopo pochi chilometri anche questo treno si è rotto ed è riuscito a tornare indietro a Capua, procedendo quasi a passo d'uomo. In stazione ci hanno lasciati per un'ora senza dirci nulla. Abbiamo dovuto aspettare un treno regionale, alle 4 e mezza del mattino. Siamo arrivati a Roma alle 7 e mezza. Tutto questo è inaudito". ... "Ho avvertito la sensazione di essere sola, una sensazione di vuoto assoluto - racconta Claudia Aldi, una giornalista di Firenze - Faceva un freddo incredibile, sembravamo dei deportati". "E a Roma non c'erano nemmeno tutti i taxi che ci avevano promesso", conclude con amarezza Monica Sacchetti, un'altra passeggera che ha rischiato di perdere l'aereo da Fiumicino per un'assurda odissea sui binari. - Commentate voi, non ho parole, ancora una volta il ritratto di un Italia malata, che lascia entrare "il freddo nelle ossa", i soliti e inutili esseri umani, di nuovo carne da macello !!! Ah, vi tranquillizzo, il biglietto è stato integralmente rimborsato !

Sinceramente non ricordavo quanta emozione potesse regalare un albero di natale, la sublime atmosfera di qualche luce colorata che riflette sui muri, l'odore e lo scoppiettio del camino acceso e il ricordo di tornare bambino. Saranno almeno 10 anni che non lo facevo e ammetto che, forse, non ci trovavo nulla di coinvolgente ma mi sono davvero dovuto ricredere, ringrazio la mia Simo che mi ha regalato questo sogno, e spero insime a lei che sotto quell'albero possono realizzarsi i nostri sogni... :)