Elio
12 anni fa
Silente e divertente era quel suo sguardo, quel sorriso che amava accarezzare con dolcezza le parole e quel flauto che così magicamente esprimeva la sua vita! Ricorderò in lui una persona che, nonstante tutto, ha toccato il cielo con la leggerezza di un bambino, così, con ingenuità, senza dar troppo peso ai dogmi della vita. Forse ora è un fiore, lo vedo crescere in un prato, al sole, lontano dagli schemi, ogni notte felice di continuare a regalare al mondo una melodia senza tempo...
Questo Blog è dedicato a chi, anche nel dolore, contribuisce continuamente a vivere le mie indimenticabili
giornate...
Grazie, Marco
Anonimo said:
Ciao Roberto, è davvero facile immaginarti suonare il flauto su una nuvoletta...