Elio
13 anni fa
Interrompiamo le... trasmissioni !!!
A volte mi chiedo: se il Budda ha ragione, cosa dobbiamo aver combinato in una vita passata per meritarci questa disgrazia del Canone RAI ?! Ebbene si, dopo quasi 35 anni, ho finalmente avuto l'onore di ricevere la mitica "bustarella" verde, ma anche il grande piacere di stracciarla con le mie mani, chi di voi non ha mai provato l'ebbrezza di... trasgredire al potere statale della mafia! Ovviaaa, presidente, certo che con 97 euri a famiglia potreste allestire meglio le propagande televisive durante le trasmissioni a premi, che bellezza !!! A tutti quelli che pagano questo pizzo: lasciate perdere, state mettendo una causa negativa per la prossima vita, probabilmente al vostro successore toccherà pagare anche la tassa sulla carta igienica... tanto sempre di munnezza si tratta:)
Na tazzulella 'e cafè...
E' finito ieri sera con GOMORRA questo weekend di emozioni all'insegna del teatro tra Stefano Benni e Roberto Saviano. L'istallazione di Gomorra è stata molto originale, anche superiore al film, attori sentiti che per due ore hanno portato a Lucca quel sogno rubato di una periferia dimenticata. E ora si ricomincia! Dopo appena poche ore di sonno, davvero poche per riprendermi... sono qui che dormo, sono qui penso, sono qui che cerco qualcosa che mi tenga sveglio.... meglio prendere un caffè !!!
Nuova luce nell'aria di questa funesta settimana cominciata dopo un weekend di fuggevoli emozioni e notizie impreviste! Se la primavera stenta a farsi credere tale, prima o poi una nota stonata comparirà e darà un senso a questa stagione! Vi lascio con le note di Andrea Grossi sperando di risentirvi presto, ultimamente non ho molta voglia, ne tempo per scrivere ma ci sono e vi ascolto, il problema è che lo faccio pure troppo!!! Nascondetevi ogni tanto, c'è più gusto a cercarvi ;)
In ritorno da Serapide
Rieccoci qua, dopo una breva pausa tra le dolci agonie dello stress napoletano e quel po di smog infilato diretto dei polmoni con tanto di siringa usata, la droga che emana la vecchia e dolce partenope non cambia mai sapore, anzi, sembra che, invecchiando, col tempo si impreziosisce di quei sapori che la rendono unica da sempre: i suoni, gli odori, la naturalezza dei gesti, l'arte di arrangiarsi, l'arte di essere uomo, ma soprrattutto la brezza di quel mare che sa d'infinito...